04/09/11

Il Velo della Paura

Diamo per scontate sempre troppe cose: siamo in un paese libero, in cui si può fare ciò che si vuole, in cui possiamo istruirci, spostarci, libere di vivere come più ci piace. Non vediamo l'ora di uscire dal paese per andare alla scoperta di altri luoghi belli da visitare, per fare i turisti. Quante volte dentro di noi abbiamo pensato "ma si perchè non trasferirsi in un altro paese? Questo non ha ciò che cerco, voglio qualcosa di più..". Diamo troppo spesso per scontata la fortuna che abbiamo noi donne a vivere in un paese come l'Italia, l'Europa. In altri paesi questo non è così..e non solo per le donne..spesso anche solo perchè sei di origine straniera sei costretto a fuggire da casa tua.
Ci sono molte donne che non possono fare ciò che vogliono, sono costrette a vivere come gli si dice, per cultura, per la famiglia e tante altre cose..donne che vorrebbero fuggire da casa loro, cercare un posto migliore e invece non ne hanno la possibilità. Spesso viviamo non rendendoci conto della nostra fortuna, chiuse nel nostro mondo fatto di tante cose belle, trucchi, vestiti, divertimento.. cose che sono negate e molte donne..è il caso di Samia Shariff. Francese di origine algerina, a 7 anni è costretta a lasciare tutti gli affetti per trasferirsi con la famiglia in Algeria..e lì la sua vita sarà sempre più un inferno..la sua colpa? essere nata femmina in una famiglia islamica! E' costretta a sposarsi a 16 anni con un uomo che non aveva neanche visto, e che ogni giorno la violentava e la riempiva di percosse per il solo gusto di farlo, non risparmiando neanche le sue figlie, Norah e Melissa. La famiglia, che la considera una nullità, non interviene per proteggerla dal marito appellandosi a una interpretazione assolutamente integralista del Corano, e giunge addirittura a portarle via il primo figlio! Minacciata di morte, ricattata, sequestrata dai familiari per non farla uscire di casa, trova alla fine il coraggio di ribellarsi grazie all'aiuto dei suoi 5 figli. Scappa, con molta difficoltà, prima in Francia e poi in Canada, dove finalmente viene accolta e riesce a farsi una nuova vita. Lì trova la forza di raccontare la sua incredibile e tremenda storia!


Un giorno ho deciso di leggere questo libro, buttato in mezzo alla massa di altri libri che ho a casa, omaggio di una libreria..non l'avevo preso neanche in considerazione all'inizio..me lo sono divorato! In pochi giorni l'ho letto tutto, sempre più presa da questa storia. E' commovente vedere con quale semplicità racconta il suo stato d'animo, le sue paure, ma soprattutto le sue speranze. Cercava l'amore, affetto, comprensione, fiducia..cose che cerchiamo tutti ma che a lei erano negate. 


E' stato un libro che mi ha aperto gli occhi, mi ha fatto capire quanto sono fortunata ad avere una famiglia amorevole, degli amici, un amore, e soprattutto una Casa a cui tornare sempre. Ma mi ha anche insegnato che nella vita bisogna avere coraggio di fare le proprie scelte, di seguire la propria strada anche se difficile, di non perdere mai la speranza. Mi ha toccato nel profondo, e penso sia una cosa che pochi libri riescono a fare. 


Grazie Samia!


Eleonora

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